Stralcio "Secondo Corso di PNL"

29 agosto 2011

Ri-Programma il tuo Cervello

...e rieccomi qui!

Oggi vorrei proporvi un video di Joe Dispenza dal titolo "Riprogramma il tuo Cervello". (2010)
Innanzi tutto vi dirò subito che l'autore del video è un diplomato in chiropratica oltre  che uno studioso e ricercatore nel campo della neurologia, neurofisiologia, e funzione cerebrale.
E' un abile oratore di origini italiane che riesce molto fluidamente a passare dalle teorie della fisica quantistica alle vicende di tutti i giorni, e benché non sia uno studioso di psicologia, mostra una notevole competenza nel maneggiare le risorse umane per quanto riguarda le potenzialità del nostro cervello.
Ci sono diversi punti interessanti in questa conferenza che a mio avviso valgono una attenta analisi.
Come prima cosa vi consiglio di stare molto attenti all'introduzione perchè, pur essendo di carattere tecnico, cela all'interno tutta la risoluzione del concetto che Joe Dispenza vuol fare emergere.
Infatti come spesso capita ai grandi relatori, l'inizio della conferenza svela in maniera ben chiara l'argomento portante e poi, nella seconda metà, viene ripresa in mano per essere approfondita.
Questo tipo di modello oratorio mi piace tantissimo perchè mette a proprio agio tutti quanti, sia i più competenti che quelli meno addentro alla materia.
Un altro punto che secondo me è da valutare e quando parla della catena delle emozioni/sensazioni e del come sono collegate insieme per causa-effetto:


Quando siete arrabbiati odiate
e quando odiate state giudicando.
Se giudicate siete invidiosi
e se siete invidiosi siete anche gelosi.
Se siete gelosi siete insicuri
e quando siete insicuri diventate competitivi.
Quando siete competitivi non vi sentite degni...ecc ecc


Questo modo di contestualizzare le emozioni/sensazioni fa in modo che subito si comprenda quanto certi stati d'animo non possano essere scollegati fra loro ed anzi spesso uno sia causa o conseguenza di un altro.
"Ma se solo riuscite a lasciar andare anche una di queste emozioni, allora influirà su tutte le altre!"
Mi ricorda un pò quello che si studia in PNL quando si parla di "interruzione degli stati negativi" e di come , certe volte, basti veramente poco per poter cambiare stato d'animo.
Infatti vi ricordo che entrare in uno stato d'animo negativo (depotenziante) non ha a che fare solo con il come ci sentiamo bensì influisce su tutte le scelte che faremo in quel preciso stato.
Ecco perchè è così importante saper cambiare stato e conoscere diverse tecniche per interrompere quelli negativi ed entrare in quelli positivi (potenzianti).

Joe Dispenza fa anche una bellissima distinzione tra la nostra "mente del corpo" e la nostra "mente" vera e propria.
Ora, si potrebbe parlare per ore della "mente del corpo", io mi limiterò a dirvi che il cuore e la nostra pancia sono così tanto innervati che molti scienziati la considerano alla stregua di una seconda mente.
E che in PNL il corpo viene usato sia per quanto riguarda la codifica di una comunicazione congruente o incongruente, sia per cambiare stato d'animo.
Dispenza però, spiega molto bene cosa intende per "mente del corpo" attribuendole un valore non proprio positivo e connettendola spesso con quello che è l'influenza dell'ambiente, argomento che lo riallaccia in maniera tanto favolosa quanto semplice alla fisica quantistica.

Il video che oggi vi "pòsto", come ho detto all'inizio, si intitola "Riprogramma il tuo Cervello"
in cui l'autore spiega come ri-programmare il cervello attraverso le basi della neurologia, legate però anche allo studio dei concetti della fisica quantistica.
Ri-Programmare perchè Dispenza sostiene che, prima di poter cambiare qualcosa nel nostro cervello, si deve disimparare e poi, solo successivamente, si può cominciare a programmare nuove caratteristiche.
Qui di seguito vi metto i famosi 10 punti chiave su cui si basa la sua teoria:

1) Riconoscere quello che si vuole cambiare di noi: interrogati su cosa non è più utile in questa fase della tua  vita. Trova qualcosa che non ti piace sul piano emozionale o delle sensazioni che provi e ti disturbano.

2) Ammettere: chi sei, cosa hai imparato che vorresti disimparare, cosa stai nascondendo a te stesso, quali emozioni hai memorizzato che ti portano a compiere ciò che vorresti cambiare.

3) Abbandonarsi ad una consapevolezza superiore: usa un'altra consapevolezza che non sia quella che ti ha portato a fare la stessa vita che vorresti cambiare (comunica con il tuo inconscio)

4) Verbalizza: dì ad alta voce ciò che vuoi eliminare: la voce serve a mettere l'oggetto del cambiamento al di fuori di noi stessi per prenderne ulteriore consapevolezza e riacquistare energia correlata ad esso.

5) Meditare, Consapevolizzare, Contemplare: prendere consapevolezza di quello che non vuoi più attraverso la contemplazione di come di solito reagisci per coltivare un nuovo sè.

6) Chi vorresti essere: immagina, cerca di vivere la realtà che vorresti. Creala, sentila, avvertila dentro di te. Lasciati andare a quelle sensazioni/emozioni.

7) Mantieni questo stato per tutto il giorno: impegnati a tenere lo stato d'animo che hai creato per più tempo possibile durante la giornata.

8) Programma il tuo futuro: programma la tua giornata, settimana, mese con questo nuovo stato d'animo.

9) Controlla quello che hai creato: attraverso le azioni e la routine del giorno. controlla che ci sia rispecchiamento tra la realtà che hai creato e la vita di tutti i giorni.

10) Chiedi al tuo potere (inconscio): chiedi se sei entrato in contatto con "lui". Chiedi un segno tangibile nella tua vita di tutti giorni e che sia bizzarro e inatteso , di modo che tu possa accorgertene e sorprenderti.



Ecco, questi sono i 10 punti che Joe Dispenza ha riassunto nel suo lavoro.
La mia impressione è che ci siano moltissimi punti in comune con le tecniche PNL .
Del resto non bisogna dimenticare che anche la Programmazione Neurolinguistica ha a che fare con gli studi di Karl Pribram (neurochirurgo e professore di psicologia e psichiatria) e David Bohm (fisico, filosofo nonché un capo saldo della meccanica quantistica).
Insomma per dirla tutta, penso che non ci sia niente di veramente nuovo se non le interpretazioni che si danno.
Fa piacere comunque apprendere che sempre  più sovente, le varie discipline si avvicinano l'una all'altra.
La multidisciplinarietà infatti trova nella "nuova scienza" il suo massimo impiego e questo non va altro che a vantaggio di tutti.

E adesso...  buona visione ed eccovi il link:




PS: dopo diverso tempo dalla stesura di questo post, il video di cui ho parlato è stato rimosso. Spero comunque gradiate il video che ho ripristinato adesso...

Un abbraccio grande e alla prossima ^_^



25 agosto 2011

La Mente e il Corpo

Sempre più spesso si sente dire che la Mente può fare molto di più di quanto pensiamo.
Bene, questo video vi spiegherà come la mente possa essere capace di cambiare non solo la nostra vita bensì anche  la nostra fisiologia! ^_^
Il relatore del video è Bruce Lipton , famoso biologo e insegnante formidabile che vanta un'esperienza di decenni nell'università america.
"La mente è più forte dei geni", titolo del suo libro e di questo video, è la chiara spiegazione da un punto di vista medico/scientifico di come le rappresentazioni di noi stessi e degli eventi che viviamo possano essere responsabili dei risultati della nostra vita, non per ultima la nostra salute.
Trovo meraviglioso l'uso della semplicità linguistica e al contempo la raffinata sintesi di certi concetti così complessi da trasmettere.
Ed ora vi lascio al video...buona visione ^_^





Ricordatevi che se volete integrare nel vostro studio questi argomenti, ci sono molti libri che potreste leggere.
Vi esorto sempre a studiare ed essere curiosi che, diciamo così, è il miglior modo per crescere oltre ad essere assolutamente salutare e senza controindicazioni  ^_^

Ed ora , a proposito di salutare  vi saluto anche io  ehehehhe

un abbraccio e alla prossima
Caru

Pensiero Attivo/Passivo

Vi siete mai chiesti quanto il nostro pensiero influenzi la nostra vita?
Che cosa si intende per vivere il/nel presente? o ancora , cosa significhi pensiero attivo o passivo?

Bene!
Oggi tratteremo questi temi di modo che possano essere più chiari a tutti quanti, cercando di utilizzare meno "paroloni" possibile. Non se ne abbiano a male gli esperti,  l'idea è di arrivare a tutti quanti !!!

3,2,1 si comincia ^_^


Il nostro Toccare, Vedere, Udire, Odorare e Gustare
(li chiameremo da ora in poi "Sistemi Rappresentazionali" rubando il termine alla PNL)
sono la nostra fonte di conoscenza del mondo che ci circonda e che conosciamo con il termine di AMBIENTE.
Fino a quasi un secolo fa pensavamo e ci insegnavano che l'ambiente in cui nascevamo avesse un grosso impatto sulle nostre vite a tal punto da ritenere di non avere una vera libertà di scelta per quanto riguarda il lavoro che avremmo potuto fare o le interazioni sociali che avremmo potuto intraprendere, consolidando così in noi, sempre di più, l'idea che il luogo o la famiglia d'origine fossero assolutamente rilevanti per entrare in certi ambienti.
Con l'andare avanti degli studi nei vari ambiti scientifici e in special modo nelle neuroscienze  arrivando alla fisica quantistica, ci siamo resi sempre più conto che, benché l'ambiente possa influire su di noi, la nostra "forma  pensiero" può alterare sostanzialmente il nostro percorso di vita.
Questo è tanto vero quanto più riusciamo ad essere presenti nelle nostre vite.
La scienza adesso è così convinta di quello che la fisica quantistica ha scoperto, tanto da postulare questo assioma:
"L' Osservatore influenza l'Osservato" !!!!

Ma cosa centra tutto questo con il pensiero ATTIVO/PASSIVO?????

Lasciatemi un altro pò di righe per spiegarvelo in termini chiari... ^_^

Le nostre percezioni producono, a livello neurofisiologico, quelle che in termine tecnico si chiamano SINAPSI.
In altre parole potremmo dire (speriamo non mi fulminino gli esperti del settore) che le sinapsi sono la rappresentazione biologica delle nostre esperienze.
Come ho scritto poco sopra, i nostri sistemi rappresentazionali ci producono quello che chiamiamo percezioni, le quali sommate fra loro producono un'esperienza.

Le esperienze, se sommate e ripetute producono una sorta di "memoria" che chiamiamo ABITUDINE.

Le abitudini ripetute nel tempo formano le nostre CREDENZE.

Le credenze, ad un piano più elevato, se sommate costruiscono i nostri VALORI.

Questo percorso avviene comunemente in tutti noi, soprattutto se siamo succubi di un "pensiero passivo", ovvero una forma di pensiero che non fa altro che reiterare quello che già conosce senza l'intenzione e la presenza della nostra volontà.
Quando parlo di volontà o intenzione, non parlo del semplice desiderio ma piuttosto di una vera e propria volontà che sfocia nella rappresentazione di quello che più vogliamo e sogniamo intensamente al di là del fatto che possa essere oggettivamente raggiungibile o meno.
Cosa che per esempio possiamo esperire durante le visualizzazioni guidate o la meditazione.
Quando cioè riusciamo a vivere il Presente,  l' Adesso!

Questo tipo di pratiche comportano l'attivazione, appunto, del "pensiero attivo"
che ci permette oltre il raggiungimento degli obbiettivi prima irrealizzabili,
anche la facoltà di cambiare:

- le nostre percezioni degli eventi
- le memorie/esperienze
- le abitudini
- le credenze
- i valori

Arrivati a questo punto cominciate a comprendere quanto importante possa essere  "attivare" il vostro pensiero, non importa quanto avete studiato neurofisiologia o fisica quantistica piuttosto che PNL, è già tutto dentro di voi/noi !
Con questo non voglio dire che studiare non sia importante, anzi !!! vi esorto sempre ad approfondire ^_^
Ovviamente ci sarebbero da dire tante più cose a riguardo della fisica quantistica, la PNL e le varie discipline che si prefiggono di rendere la vita più entusiasmante e verosimile a quello che vogliamo vivere.
L'obbiettivo di questo post però, è di dare una rapida occhiata a questi meccanismi e cercare di spiegare in termini davvero "spiccioli" come si interlacciano le varie scienze e discipline nell'ambito dello sviluppo personale all'argomento "Pensiero".

spero abbiate gradito e nel caso, lasciatemi un commento qui sotto ^_^

VI vorrei lasciare con una delle mie frasi...che a mio avviso si sposano bene con il tema di questo post:

"Mentre fare aiuta a non pensare, non pensare non aiuta a fare bene" !!!!

un abbraccio e alla prossima ^_^
Caru