Stralcio "Secondo Corso di PNL"

25 ottobre 2011

L'Osservatore influenza l'Osservato

Rieccomi qua con un altro post, dopo diverso tempo che non scrivevo.
Oggi vorrei proporvi un video che tratta come argomento la FISICA QUANTISTICA.
L'autore, MIKE WRIGHT è un ex pilota e istruttore di volo, oltre ad essere stato insegnante di scuola elementare e professore aggiunto alla Pacific Lutheran University e al South Puget Sound Community College, attualmente insegna nella 
"scuola di illuminazione di Ramtha
(cosa, quest'ultima, che potrebbe destare un po' di diffidenza, ma tranquilli niente canalizzatori, alieni o entità extracorporee... ^_^ ).
Nel video Mike Wrigth viene ripreso durante un seminario dove spiega l'aspetto della 
"non località" e del famoso assioma della quantistica "l'osservatore influenza l'osservato".
Al di là del fatto che gli argomenti siano complessi, e che la sua espressione sia spesso impassibile, Wright tratta questi temi con senso dell'umorismo e leggerezza facendo sì che il messaggio passi anche a coloro che sono meno addentro a queste materie.
Ci sono tanti esempi, diverse spiegazioni ed interpretazioni degli aspetti della fisica quantistica legata alla natura e vita dell'uomo, nonché alle sue potenzialità.
Ovviamente il fatto che l'autore sia all'interno del circuito della scuola di illuminazione di Ramtha fa sì che la relazione prenda una piega a volte mistica, ciò nonostante trovo che lo svolgimento in generale sia abbastanza interessante e che valga la pena di prestare attenzione ai vari punti di vista. Considerato l'enorme mole di informazioni che sono richieste per comprendere questo tipo di materie, l'aspetto discorsivo è, a mio avviso, ottimo per avvicinarcisi con eleganza e leggerezza.
Non vi nascondo che per molte persone, per lo più studiosi e competenti, questo video potrebbe essere (ed in effetti lo è stato) un po' troppo "semplice/leggero".
Comunque sia consiglio a tutti quanti di prestare ascolto a Mike Wrigth che per un'ora abbondante manifesta un'enorme dote di sintesi e semplicità d'esposizione.


Si parla di creato e di creatore, e di come l'uomo di per sé sia parte di questo creato e al contempo anche creatore. Di come si possa giorno dopo giorno cambiare la nostra realtà anche, o soprattutto, attraverso la conoscenza (nel senso lato del termine).
Si parla di realtà quadridimensionale o per meglio dire Spazio-Tempo.
Vengono trattati i temi delle percezioni  e della "non località", delle emozioni, delle teorie della multi-dimensionalità e multi-corporalità, della soggettività e dell'oggettività.
A circa metà del video l'autore spiega come esperimenti fatti con una macchina chiamata "Generatore di Eventi Casuali" (soprannominata in seguito GEC) siano stati un nuovo inizio per la fisica quantistica e di come, dopo aver ripetuto e ripetuto gli esperimenti, gli studiosi si siano dovuti convincere del fatto che siamo connessi con tutto ciò che ci circonda:
"l'Osservatore influenza l'Osservato".
Andando avanti e indietro nella storia e nelle scoperte dei fisici l'oratore approda ad una 
"ri-definizione" della famosa frase di Einstein:
"Spazio e Tempo non sono una condizione in cui viviamo, ma modi in cui pensiamo".
Sul finire  Wrigth fa un curioso collegamento tra l'opera di Michelangelo 
"la creazione d'Adamo" e la teoria dell' "uomo creatore della realtà"...
Le conclusioni e le interpretazioni dell'autore possono essere discordanti dalle mie in quanto, forse, un po' troppo mistiche. 
Ciò nonostante condivido molto del materiale esposto.
Ovviamente quando si parla di temi così impercettibili e al contempo connessi alla vita di tutti i giorni si fa fatica a renderli semplici e fruibili a chiunque, penso tuttavia che molti di voi, come me, saranno concordi nel pensare che le opinioni servono soprattutto per ampliare la nostra "mappa del territorio" (tanto per disturbare Korzybski ^_^).
In ultima battuta vorrei farvi presente che molti concetti espressi nel video 
sulla fisica quantistica e la teoria del costruire la nostra libertà, sono collegabilissimi 
ai principi della PNL.


Ed ora basta chiacchiere, eccovi il video...







altrimenti guardate qui:  video link secondario


Bene io vi lascio nella speranza di essere stato abbastanza chiaro nell'introduzione del video che vi ho proposto.
Mi auguro anche di aver stimolato la vostra curiosità così da approfondire ulteriormente l'argomento.
Se vi è piaciuto il post  o se avete domande scrivetemi pure un commento.
E se pensate che ne valga la pena cliccate pure su +1


Vi ringrazio molto delle mail e dei commenti che mi avete scritto per i post precedenti ^_^
Un grande abbraccio



6 commenti:

  1. Prima ancora di visionare il video da te consigliato mi sorge una domanda e non riuscendo ad aspettare, te la pongo subito: lo stesso evento che si sta verificando osservato contemporaneamente da due persone in modo opposto, una pensa che il risultato sarà negativo mentre l'altra positivo, quale dei due pensieri modificherà l'evento stesso, il pos o il neg?
    Mi auguro di aver espresso in modo chiaro il concetto....O_o
    Bye
    BlueRenata

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  2. Ciao Renata.
    Allora, vediamo se riesco ad essere chiaro nel dipanare le tue perplessità ^_^
    Premetto che è difficile risponderti con termini semplici quindi alleggerirò...
    prima di tutto "lo stesso evento" osservato da due persone NON è lo stesso evento, in quanto ognuno di noi ha una sua specifica (soggettiva) visione del mondo. (La mappa non è il territorio)
    Secondo, se consideriamo le "aspettative" degli osservatori, stiamo già modificando l'atteggiamento dell'osservare, "osservare" implica prendere visione di qualcosa senza metterci del proprio altrimenti si corre il rischio di ottenere ciò che ci stiamo aspettando. Ti ricordo però che stiamo parlando in teoria, perché è impossibile non filtrare gli eventi attraverso le nostre esperienze, per quanto ci possiamo impegnare.
    Terzo, spesso e volentieri quello che una persona chiama positivo, un'altra lo chiama negativo, pur considerando lo stesso evento osservato.
    Ergo, non saprei cosa risponderti se non:
    Positivo o negativo sono tutte e due lo stesso evento chiamato in modi diversi da persone diverse ^_^
    Ti mando un abbraccione ciao
    Caru

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  3. Se ci troviamo per stada insieme e in quel mentre passa un ciclista ubriaco che pedala in modo incerto: io penso "quel tizio farà poca strada ancora, poi cadrà" tu invece: "sono certo che arriverà a casa senza cadere" e poche pedalate dopo il malcapitato cade!! Come è possibile che non sia lo stesso evento? E com'è possibile che l'osservato sia stato modificato dall'osservatore? In questo caso da quale osservatore?
    (scusami se cerco di capire bene, probabilmente faccio invidia ad una testuggine ^_^) Grazie ricambio l'abbraccio
    BlueRenata

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  4. correggo: E com'è possibile che l'osservato sia stato influenzato da un solo osservatore (io). cancello : In questo caso da quale osservatore?.
    Insisto nel stare davanti al pc in ore tarde ed ecco il risultato!! *_*
    Sempre BlueRenata

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  5. ed ora vado a visionare il video, e se le risposte sono lì ti autorizzo a strozzarmi! #°!°#
    Renata

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  6. ehehehehehehehhe che ridere Renata ^_^
    ok, guarda il video, sicuramente troverai risposte più complete e precise...
    ciao ciao
    Caru

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